Novità

La montagna più tossica della Svizzera: è quella dei 539’331 mozziconi di sigaretta raccattati da stop2drop

La campagna promossa da stop2drop per ripulire l’ambiente dai mozziconi di sigaretta è stata un grande e allo stesso tempo triste successo: da un lato ben 2'890 persone hanno risposto all’appello – tra cui molte scuole e gruppi giovanili – ma dall’altro sono stati raccattati in sole due settimane qualcosa come 539’331 mozziconi: un’enormità, anche se solo un’infima parte di ciò che finisce ogni giorno per terra nella più completa indifferenza.

Un gesto che tutti noi abbiamo già visto centinaia e migliaia di volte, ad esempio al cinema, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni: un colpetto tra pollice e medio e zac, quel che resta della sigaretta appena fumata vola a terra. Il fatto è che con il mozzicone finiscono a terra, e quindi nell’ambiente, anche microplastiche e sostanze tossiche – basta infatti un solo mozzicone per contaminare fino a 1’000 litri d’acqua. Generalmente non si sa che i mozziconi di sigaretta contengono sostanze velenose e oltretutto sono fatti di plastica. E, come se non bastasse, ripulire l’ambiente da questi piccoli rifiuti estremamente tossici è costoso e richiede molta energia.

Con la sua campagna su scala nazionale, stop2drop vuole riuscire a cambiare l’atteggiamento di indifferenza generalizzata riservato a questo fenomeno. Partecipando alla campagna, numerose persone, e tra queste anche classi scolastiche e gruppi di giovani, hanno preso coscienza del littering provocato dal consumo di sigarette e dell’onnipresenza del fumo nei nostri spazi di vita. Insieme sono riusciti a raccogliere 539’331 mozziconi di sigaretta in sole due settimane dal 9 al 23 maggio 2023 – letteralmente una montagna, e certamente la più tossica della Svizzera.

«Vorremmo esprimere il nostro più caloroso ringraziamento a tutte e a tutti coloro che hanno partecipato alla nostra campagna di quest’anno e che, con il loro impegno, hanno contribuito a mantenere incontaminati ben 539'331'000 litri d’acqua e a liberare la natura da tanta microplastica tossica», commenta Markus Dick, direttore di stop2drop.

Un secondo tentativo e un appello urgente

Durante la prima campagna nazionale di pulizia, organizzata nel 2021, erano stati raccattati 958’181 mozziconi in tutto. Grazie al riscontro molto positivo sollevato da questa operazione e al sostegno finanziario del programma Free. Fair. Future. del Fondo per la prevenzione del tabagismo (FPT), destinato in particolare ai bambini e ai giovani, nella primavera del 2022 stop2drop è diventata una ONG indipendente e ha organizzato questa seconda campagna nazionale. Sebbene l’obiettivo di 1 milione di mozziconi non sia stato raggiunto, stop2drop trae un bilancio molto positivo dalla campagna di quest’anno e si dice impressionata dal risultato e dalla massiccia partecipazione – sono infatti state oltre 2’800 le persone che hanno dato una mano.

Quelli che sono stati raccolti sono solo una piccolissima parte dei miliardi e miliardi di mozziconi che finiscono nell’ambiente ogni giorno. Markus Dick lancia quindi un appello: «chiediamo che l’industria del tabacco paghi per i danni ambientali che provoca e che i politici facciano qualcosa per risolvere questo immenso problema». Stop2drop invita i comuni e le città svizzeri a sostenere una campagna congiunta contro il littering provocato dal consumo di sigarette.

Filtri di sigaretta: una catastrofe ecologica

I fabbricanti di sigarette hanno introdotto i filtri negli anni Cinquanta, per tranquillizzare il pubblico che cominciava a preoccuparsi a causa del tumore al polmone. È così che questi oggetti di plastica (i filtri di sigaretta sono in acetato di cellulosa) da decenni devastano l’ambiente, oltretutto senza proteggere in alcun modo la salute di chi fuma.

Secondo l’OMS, attualmente il 75% di tutti i mozziconi di sigaretta va a finire nella natura, ciò che corrisponde a 4.5 bilioni di filtri di sigaretta all’anno in tutto il pianeta. I mozziconi sono tra le 10 materie plastiche più diffuse negli oceani. Oltretutto contengono sostanze tossiche che, trascinate via dalla pioggia e dalla neve, vanno inevitabilmente a inquinare le acque. I mozziconi gettati con noncuranza in questo momento stesso continueranno a inquinare l’ambiente sotto forma di dannose microplastiche ancora per centinaia di anni. Le circa 7’000 sostanze chimiche contenute in un singolo mozzicone mettono in pericolo la fauna, la flora e la salute dell’intera popolazione mondiale. Senza contare che, nella sola Svizzera, i comuni spendono 52 milioni di franchi per far fronte al littering provocato dal consumo di sigarette.

I risultati della grande operazione di pulizia:

  • La campagna si è tenuta dal 9 al 23 maggio 2023
  • Pacchi inoltrati: 97
  • Mozziconi inviati per posta: 284‘334
  • Mozziconi inviati su supporto digitale: 79
  • Totale mozziconi: 254‘992
  • Hanno partecipato persone dai seguenti cantoni: TI, AG, AI, BL, BS, BE, FR, GE, GL, GR, JU, LU, NE, SG, SH, SZ, TG, TI, VS, VD, TG, ZH e FL