Ulteriori misure

Come possiamo raggiungere meglio i giovani?

(Studio REACH)

L’industria del tabacco e della nicotina conosce molto bene i propri gruppi target e realizza iniziative di marketing su misura per loro. Da questo punto di vista, la prevenzione del tabagismo ha ancora molto da fare. Il Fondo per la prevenzione del tabagismo ha pertanto commissionato all’Università di scienze applicate di Zurigo (ZHAW) un progetto di ricerca che rileva le esigenze e le motivazioni dei gruppi target, fra cui anche quello dei giovani.

Il Fondo per la prevenzione del tabagismo (FPT) ha incaricato un team interdisciplinare dell’Università di scienze applicate di Zurigo (ZHAW) di effettuare una segmentazione su base empirica dei gruppi target per la prevenzione del tabagismo. Fra i giovani emergono cinque segmenti di gruppi target che si distinguono tra l’altro per lo status socio-economico, la pratica di passatempi strutturati, le risorse sociali e il benessere psichico. 

Suddivisione dei giovani in 5 segmenti di gruppi target

 

Per la raccolta dei dati, in una prima fase il team di ricerca ha identificato i possibili criteri di segmentazione sulla base di un’analisi approfondita della letteratura in materia. In un secondo momento, i giovani hanno risposto a interviste qualitative individuali e di gruppo che vertevano sul tema della prevenzione del tabagismo. In seguito è stato effettuato un sondaggio quantitativo con 2732 giovani svizzeri tra i 14 e i 19 anni provenienti dalle tre regioni linguistiche. Sulla base di tutti i dati raccolti, il team di ricerca ha suddiviso i giovani in cinque segmenti di gruppi target.

I segmenti contengono tra l’altro informazioni sulla situazione demografica e sullo status socio-economico dei giovani, sulle loro relazioni, sui loro passatempi, sui motivi che li hanno spinti a iniziare fumare o ad astenersi dal fumo al tabacco e sui canali di comunicazione che utilizzano. La realtà dei giovani viene di volta in volta riassunta tramite un breve testo dal quale vengono ricavate le prime raccomandazioni di intervento.

 

Segmento 1 (30 %) – Prevalenza tabagica (percentuale di giovani fumatori): 3 %

I giovani appartenenti al segmento 1 crescono in un ambiente sereno e senza fumo, sono gioviali, motivati e sanno gestire bene lo stress. La maggior parte di loro non ha alcun interesse per il fumo.

Segmento 2 (23 %) – Prevalenza tabagica: 14 %

I giovani appartenenti al segmento 2 sono insicuri, spesso introversi e ancora alla ricerca di sé stessi. Non sempre sanno a chi rivolgersi per parlare dei loro problemi.

Segmento 3 (20 %) – Prevalenza tabagica: 40 %

I giovani appartenenti al segmento 3 vivono in un ambiente di fumatori. Sono sicuri di sé e molto socievoli, e riescono a gestire bene lo stress. Hanno fumato la prima sigaretta in compagnia di altre persone e di solito fumano nel week-end quando escono.

Segmento 4 (17 %) – Prevalenza tabagica: 58 %

I giovani appartenenti al segmento 4 sono molto legati al loro gruppo di amici e il loro ambiente familiare è piuttosto teso. Si distinguono per l’amore per il rischio e non hanno un orientamento al futuro. Fumano regolarmente e consumano alcol.

Segmento 5 (10 %) – Prevalenza tabagica: 57 %

I giovani appartenenti al segmento 5  si distinguono per un livello di benessere molto basso e una mancanza di prospettive future. Nell’affrontare i problemi sono abbandonati a sé stessi e sono quindi sopraffatti. Fumano per gestire lo stress, spesso in seguito a un evento scatenante.

 

I segmenti di gruppi target definiti saranno utilizzati come base per ulteriori misure di comunicazione e intervento del Fondo per la prevenzione del tabagismo. Possono essere usati allo stesso fine anche dai nostri partner. 

Persona di riferimento per eventuali domande: Dr. Verena Friedrich, verena.friedrich@tpf.admin.ch